DOMANDA
Buongiorno d.ssa Farina, ho 46 anni e sono stata operata per un carcinoma mammella dx con diagnosi: parenchima mammario con due focolai di carcinoma invasivo , gradoII, 0,6 cm di Max dimensione. Entrambi i focolai neoplastici sono sul margina chinato. Displasia fibroadenomatoide, adenomi e focolai multipli di carcinoma lobulare in situ e di iperplasia lobulare atipica. Grado istologico II, necrosi tumorali assenti, calcificazioni assenti,invasione vascolare peritumorale non identificata, invasione perineurale: non identificata. Dimensione neoplasia 3,5 mm. Cute libera da neoplasia . Parenchima mammario indenne da neoplasia. Linfonodo sentinella: tipo di metastasi : parziale. In seguito a dissezione ascellare di I ,II e III livello 20 linfonodi tutti indenni da metastasi. Reazione all ‘anticorpo anti CK positiva.La cura da seguire ora oltre alla radioterapia e ormonale, dovrebbe essere anche quella chemioterapica? Grazie infinite
RISPOSTA
Gent.ma Lettrice
Per poter stabilire che tipo di terapia preventiva è opportuno fare dopo un intervento al seno non basta sapere quante è grande il tumore o se sono interessati o meno i linfonodi dell’ascella, ma bisogna conoscere alcune caratteristiche aggiuntive della malattia. Queste, che vengono abitualmente ricercate dall’Anatomo Patologo, sono: 1) la percentuale di cellule malate in cui sono presenti recettori per gli estrogeni e per il progesterone 2) l’indice di proliferazione delle cellule stesse 3) il grado di positività di HER-2 che è una proteina che può essere presente sulla superficie delle cellule malate. Non avendo a disposizione questi dati non riesco a rispondere alla sua domanda. Ne parli con l’Oncologo che la segue, sicuramente conoscerà queste caratteristiche della sua malattia e saprà scegliere con Lei il percorso terapeutico ottimale da seguire.
I miei migliori auguri
Dr.ssa Gabriella Farina