DOMANDA
Buonasera dottore,
premettendo che sono avvilita per l’iter da seguire in caso di tumori vengo subito alla domanda:
la radioterapia su carcinoma della ghiandola salivare, ancora circoscritto è consigliata in un soggetto 84enne con patologie cardiovascolari e diabete stabilizzato con terapia insulinica?
Quanto efficace può essere? oppure è meglio affrontare l’intervento chirurgico con i rischi ad esso connessi, visto il quadro clinico e l’età?
Sono avvilita a dir poco, perché ho già consultato due specialisti e uno mi ha consigliato l’intervento, l’altro me lo ha assolutamente sconsigliato, indirizzandomi alla radioterapia. Quest’ultima può essere risolutiva o almeno può allungare la vita del paziente garantendone una certa qualità?
Grazie fin d’ora della sua attenzione
RISPOSTA
Gent.ma,
premesso che non esiste una controindicazione chirurgica legata alla età anagrafica ma solo alla età biologica ed ad eventuali contoindicazioni anestesiologiche assolute, cerco di dare una risposta al suo quesito:
in primo luogo esistono vari tipi di tumore maligno della parotide, con diverse aggressività locali e loco-regionali; sarebbe importante avere da parte Sua una definizione più precisa del termine “carcinoma della parotide”,
ha eseguito accertamenti in tale senso? ad esempio un ago-aspirato con esame citologico? o una valutazione con Risonanza Magnetica?
questi sono esami essenziali per poter decidere quale iter terapeutico seguire.
Tenga conto che i tumori parotidei sono per definizione chirurgici, mentre il ruolo della radioterapia è limitato a quelle lesioni non operabili per controindicazioni anestesiologiche o per l’estensione del tumore stesso o per la scelta consapevole del paziente oppure in caso di recidiveo persistenze tumorali.
spero di essere stato utile a risolvere il Suo problema, ma mi ritenga a Sua disposizione se riterrà opportuno contattarmi direttamente
cordialmente
Prof. Antonio Pastore