carcinoma allo stomaco

    DOMANDA

    Gentile Dott.Rubbini a mio suocero è stato diagnosticato un tumore allo stomaco poco differenziato G3 con metastasi al colon…gli è stata data una chemioterapia a compresse xeloda 500mg ma l’oncologo ha detto che ha poco tempo ancora di vita secondo Lei dovremmo avere un’altro consulto medico oppure la situazione è davvero cosi’ dastrica? Cordiali saluti

    RISPOSTA

    Gentile Signora, i dati che mi ha fornito sono pochi per poter rispondere alla seconda domanda.
    Non interpreto bene la metastasi al colon. Si tratta di una infiltrazione ( il tumore primitivo dello Stomaco si è esteso per contiguità al colon che anatomicamente si trova nelle adiecenze dello Stomaco o si tratta di una vera metastasi cioò una seconda localizzazione in un punto del colon distante dallo stomaco ?) . La caratteristica G3 ci indica che il tumore ha un livello di “aggressività” elevata ma ci vorrebbero altri dati che caratterizzano la stadiazione della malattia prima di poter dare un parere più preciso.
    In ogni caso lo Xeloda 500è un farmaco utilizzato nella terapia del Tumore gastrico avanzato, e se il Suo Oncologo ha optato per una soluzione farmacologica escludendo altri tipi di terapia devo presumere che siamo in presenza di un tumore in fase avanzata il che significa ,oltre le possibilità di intervento chirurgico curativo. Queste però sono deduzioni sulla base dei dati che mi ha fornito. In ogni caso un secondo parere è sempre auspicabile prima di intraprendere qualunque iniziativa terapeutica.
    Cordialità

    Michele Rubbini

    Michele Rubbini

    TUMORI DELL’APPARATO DIGERENTE. Professore associato di chirurgia generale all’Università di Ferrara. Nato a Ferrara nel 1953, si è laureato all’università della stessa città e si è specializzato in chirurgia generale. Dal 1997 al 2007 è stato direttore dell’unità di chirurgia generale dell’ospedale di Stato della Repubblica di San Marino. Oggi dirige l’unità operativa di chirurgia […]
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