DOMANDA
il mio compagno di anni 82,ma biologicamente piu’ giovane, e’stato sottoposto a emicolectomia x ADK G2 pT2N+1/15.Ora il chirurgo dice di non fare nessuna terapia, l’oncologo, invece, vorrebbe sottoporlo x circa 6 mesi a terapia adiuvante con 5Fluorouracile compresse da assumere a casa. Aggiungo che su 15 linfonodi esaminati, solo 1 era intaccato. Chiedo, cortesemente un suo parere, poiche’ io sono contraria alla terapia, data l’eta’e il vantaggio di circa il 6%. La ringrazio x la cortesia e la saluto. Jolanda
RISPOSTA
Cara Signora, Lei ha ragione che il vantaggio non è rilevantissimo, ma se la persona in questione ha un’età buiologica inferiore a q1uella anagrafica perche negargli un vantaggio, anche swe di modets anetità. Tra l’altro lo Xeloda, perchè credo che il farmaco sia questo, è di solito ben tollerato e potrebbe essere somminstrato anche con uno schema “metronomico”e cioè a basse dosi continuative. Se infine non fosse tollerato nessuno obbliga il paziente a continuare la terapia.
Crdialmente
Prof F.Farinati