carcinoma del timo

    Pubblicato il: 23 Aprile 2010 Aggiornato il: 23 Aprile 2010

    DOMANDA

    gentile dottoressa,
    lo scorso dicembre, mio marito è stato operato a pisa per una neoformazione al mediastino antero-superiore,si sospettava un timoma,purtroppo l’esame istologico ha stabilito che fosse un carcinoma neuroendocrino scarsamente differenzito (G3),infiltrante il tessuto adiposo peritimico (A1-4).indagini immunofenotipiche:CAM 5.2 cromogranina,NSE positive,TTF1 negativo,K167>10mitosix 10HPF.Collaterale parenchima timico in sostituzione adiposa(B1).biopsia pericardio:Infiltrazione carcinoma neuroendcrino s.d. (C1).biopsia confluenza vena cava infiltrazione di ca. s.d. (d1).polo superiore sinistro è tessuto fibro-adiposo(E1).Attualmente è in trattamento polichemioterapico e dalla pet ci sono solo residui dell’operazione. vorrei sapere che speranze ha, visto che è molto giovane (36 anni)e di solito come evolvono questi tipi di tumore. Se potrà condurre dopo le chemio una vita normale.La prego mi risponda al più presto. la ringrazio anticipatamente.

    RISPOSTA

    Gentilissima Lettrice
    mi è difficle dare un parere senza aver visto la documentazione sanitaria di suo Marito. Mi sembra, dalle sue parole, di aver capito che il carcinoma neuroendocrino scarsamente differenziato di cui Lei parla sia partito dal timo. E’ questo un tumore raro, su cui ci sono pochi studi in letteratura ed è pertanto difficile capire come evolverà la situazione clinica di suo Marito. La PET negativa è comunque un primo dato positivo, ma la situazione va sicuramente tenuta sotto stretto controllo. Non mi dice poi che tipo di chemioterapia sta facendo suo Marito per cui non le posso dare alcuna indicazione sugli effetti collaterali a lunga distanza del trattamento in corso.
    La invito però a fare queste stesse domande agli Oncologi che seguono suo Marito. Sono sicura che troverà qualche risposta in più rispetto a quelle che io oggi non le ho potuto dare non conoscendo nei dettagli la situazione. Vi faccio i miei migliori auguri
    Dr.ssa Gabriella Farina