DOMANDA
Gentile dottoressa,
le scrivo da parte di una mia amica, la quale ha subito un intervento al seno per un carcinoma mammario, anndato a buon fine perchè preso ancora prima che si sviluppasse. Questa mia amica ha sofferto sempre moltissimo per le caldane e da quando si è operata,(Nel settembre 2012)sembra che siano aumentate. Oltre a questo disagio, si è associato anche il disagio della secchezza vaginale, io le ho consigliato di farsi prescrivere dal ginecologo Colpotrophine che io uso da tempo.l mio ginecologo dice che sono ormoni di sintesi e che agiscono solo localmente senza danneggiare. Lei cosa ne pensa, dottoressa? La può usare la mia amica, questa crema vaginale? E che cosa potrebbe fare per evitare , o almeno diminuire le caldane? Lei ha provato con vari farmaci e integratori da banco, ma non hanno sortito nessun effetto.Dimenticavo di dirle che l’amica in questione ha 64 anni. La ringrazio per la cortese attenzione. Cordiali saluti e…buon lavoro!
L.R.
RISPOSTA
La secchezza vaginale è un disturbo che va trattato. Esistono tanti prodotti da usare, anche durante le cure per un tumore al seno. Non entro nel merito della prescrizione già fatta: basta pararne con i senologi di fiducia per avere informazioni precise. La prescrizione di farmaci o analoghi non passa attraverso i consigli delle amiche, ma attraverso il colloquio con i medici.