DOMANDA
Buon giorno Professore, Le sottopongo il caso del mio vecchio papà e la ringrazio : In terapia ormonale dal Novembre 2003, non operato, ne’ eseguita dai curanti biopsia prostatica. Oggi ha 93 anni. In poche settimane androcur riduceva il psa da 112 iniziale a 4,8; farmaco poi sostituito dopo 4 settimane con Enantone. A seguito di incremento del psa con solo LHRH, veniva abbinato casodex 50, con buona risposta fino a Dicembre 06 (nadir 0,11) . Nel Dic.07, psa salito a 2,19. Il 7 Dic.07 sospeso casodex 50 (mantenuto LHRH Enantone) . A Febbraio 08, in poco più di due mesi psa a 5,85; a Marzo 08 psa a 6,94 (in 30 gg). A Maggio 08 introdotto flutamide 250, con 2 cp/die, poi aumentate a 3 dopo controlli chimici. Psa ridotto da 8 a 3,5 in due mesi. A luglio 2008 ridotto flutamide a 2 cp/die per presunte ripercussioni della terapia sulla situazione gastroenterologia. Ad Ott.08 il psa scendeva ancora da 3,5 a 2,5. Nei tre mesi e mezzo successivi, il psa passava da 2,5 a 3,9 della fine di Gennaio 09. Dal 10 Febb.09 veniva sospeso flutamide e dopo tre settimane il psa saliva a 8,49 (il 4 Mar.09). Il 16 Marzo 9,55. Il 10 Aprile 2009 introdotto deltacortene e finasteride, con una cp da 5 mg. di entrambi al giorno, sempre con LHRH Enantone. Il 22 Giugno 2009, psa passava da 9,Nel Sett.
RISPOSTA
Buongiorno
Purtroppo la mail e’ incompleta e si ferma ai valori e situazione del 2009.
In generale un paziente di 93 anni con tumore prostatico in terapia ormonale deve in generale guardarsi più dagli effetti collaterali della terapia che dal tumore.
Non e’ molto utile cambiare od aggiungere farmaci solo sulla base di modeste variazioni del psa che come riportato dalla sua mail fino al 2009, erano comunque sempre sotto 10 mg/ml.
Questi valori di psa non indicano generalmente da un punto di vista clinico grosse variazioni o progressioni del tumore.
Il consiglio in questi pazienti e’ di limitare la tossicità dei farmaci (enantone casodex o finasteride da lei ricordati sono poco tossici ma flutamide ha elevata tossicità) e pensare a cambiare terapia solo se aumento psa supera valori più elevati ( es 20-30 mg/ml) o ad evidenza clinica di progressione metastatica sintomatica
Cordiali saluti
Prof Alessandro Sciarra
Coordinatore Prostate Cancer Unit
Policlinico Umberto I
Università Sapienza
Roma