CARCINOMA DELLA PROSTATA

    Pubblicato il: 10 Luglio 2012 Aggiornato il: 10 Luglio 2012

    DOMANDA

    Sono un maritimo.UNA IPERTROFIA PROSTATICA SI è EVOLUTA IN 8 MESI IN CARCINOMA e la biopsia dà una somma 10(5+5 sec GLEASON)in proporzioni variabili 60-100%di tutti i prelievi a destra ,il 10% medio param sin.ed il 50% del base param sin.PIN di lato grado in”apice del lobo sin” e in” base lat. lobo sin”. Scoperto casualmente causa un improvviso blocco urinario mentre ero in navigazione. CatetRerizzato al S.Andrea,l’esplorazione rettale ha dato dei dubbi che hanno portato ad una rapida biopsia.Ho avuto come terapia Firmagon mensile e una promessa di intervento radicale a cielo aperto fra qualche mese (20-22 agosto). Sono preoccupato,sia per i tempi, che per il tipo di intervento con le relative conseguenze postoperatorie (incontinenza,impotenza, sterilità)che potrebbero inficiare il mio lavoro e (forse) la mia vita privata).Sia chiaro che per salvare la vita và tutto in secondo piano,il tipo di intervento lo deciderà il chirurgo. Ho sentito altre possibilità di intervento come la Brachiterapia e la Laparoscopia che sono meno invasive, ma soprattutto da fare subito, sarei disponibile anche domani. IL tempo è il mio problema principale, poichè ho saputo da una mia anziana zia(93), che mio padre morì, negli anni 50, per “un tumore alle basse ghiandole”con una complicazione ai linfonodi. Data la velocità di progressione del tumore non sono tranquillo ad aspettare e sono alla ricerca di un ospedale che mi accetti subito. Ho già la scintigrafia negativa e la Tac negativa. barbarino

    RISPOSTA

    Buongiorno
    Un adenocarcinoma prostatico Gleason 10 e’ un tumore al massimo della sua aggressività. Anche se tc e scintigrafia ossea risultano negative, e’ molto elevato il rischio che cellule tumorali siano già uscite dalla prostata.
    Questo controindica trattamenti come la brachiterapia o la laparoscopis e pone la radioterapia esterna associata ad un blocco androgenico farmacologico come prima opzione terapeutica.
    I controlli devono essere molto ravvicinati con PSA, cromogranina A per verificare una differenziazione neuroendocrina, PET-tc total body e scintigrafie ossee.

    Cordiali saluti
    Prof Alessandro Sciarra
    Coordinatore Prostste Cancer Unit
    Policlinico Umberto I
    Università Sapienza Roma