carcinoma duttale invasivo

    Pubblicato il: 15 Luglio 2011 Aggiornato il: 15 Luglio 2011

    DOMANDA

    Mia madre, 52 anni, ha subito una quadrectomia al seno sx, poi asportazione linfonodi sentinella(1su3 intaccato al 50%)poi svuotamento cavo ascellare con risultato:iperplasia linfoide reattiva.Il carcinoma è così definito: carcinoma duttale invasivo G1 della mammella sx pT1c pN1 (1+/5) M0 RE 90% RPg 20% c-erbB2 1+ Ki67 5%.Mamma ha fatto una scintigrafia ossea(tutto ok) e una tac con contrasto a torace, pelvi e addome(tutto ok). L’oncologo ha deciso per la chemio(iniziata il 9/6/11) 4 cicli schema FEC+3cicli di un altro schema che sinceramente mamma non ha capito. Poi radioterapia per5settimane.Le mie domande sono:4cicli schema FEC, e gli altri3cosa saranno?avranno gli stessi effetti collaterali?(mamma i primi3giorni dopo la chemio è in un stato pietoso). Ogni ciclo di chemio è uguale all’altro o dobbiamo aspettarci che mamma stia sempre peggio(magari perchè la dose aumenta).Che rischio di recidive c’è?Lei avrebbe prescritto la stessa cura?

    La ringrazio anticipatamente.

    RISPOSTA

    Gentile Signora,

    le rispondo sinteticamente:

    1 – Sua madre dovrebbe avere firmato un consenso al trattamento ed essere in possesso di una copia dello stesso che descrive i farmaci previsti

    2 – In assenza di informazioni precise si possono fornire solo risposte ipotetiche

    3 – Probabilmente il trattamento successivo prevede l’uso di farmaci definiti Taxani (sono due e gli effetti secondari sono diversi)

    4 – La tollerabilità è in genere migliore (= meno disturbi) rispetto al trattamento già ricevuto, ma ripeto che possono esserci differenze in base al tipo di farmaco selezionato

    5 – Il trattamento scelto, con i notevoli limiti delle informazioni fornite, è uno tra i diversi trattamenti convenzionali.

    Penso che però, più che una risposta generica per mail da chi non conosce sua madre, sia opportuno discutere questi aspetti con l’oncologo curante che possiede tutte le informazioni del caso.

    Tanti auguri

    Dr Luca Gianni