Carcinoma embrionario testicolo

    Pubblicato il: 22 Luglio 2012 Aggiornato il: 22 Luglio 2012

    DOMANDA

    Gentile dottore, abbiamo ricevuto circa una settimana fa l’istologico di mio fratellko, 27 anni, riportante i seguenti dati : tumore a cellule germinali del testicolo a tipo carcinoma embrionario con aree di necrosi in parte capsulato di diametro 1cm.cellule neoplastiche positive alla immunoistochim cd30 , negative per plap e cd 117; non si osservano immagini certe di invasione vascolare.nei tubuli seminiferi circostanti la neoplasia si osservano cellule di grandi dimensioni con citoplasma vacuolato e nuclei irregolari
    Alla scoperta della piccola neoformazione a mio fratello erano stati fatti bhcg e Afeto debolmente sopra la norma.
    Abbiamo già effettuato la visita dall’oncologo il quale ci ha parlato di due cicli di chemio da cinque giorni l’uno, più due fiale di richiamo da iniziare tra dieci giorni,venerdì farà la tc addome e pelvi con mdc e esami vari del sangue nuovamente come controllo.
    Volevo chiederle per capire l’effettivo stadio dobbiamo affidarci esclusivamente al referto della tac avendoci sconsigliato di fare la biopsia ai linfonodi?
    Le probabilità di guarigione e recidive come sono?
    Ho letto che questo tipo di tumore metastatizza in fretta e siamo abbastanza preoccupati e sconcertati
    Ancora grazie Dottore

    RISPOSTA

    Cara Lettrice, non è possibile fare prognosi generalmente in medicina, ma soprattutto in oncologia. Fare una diagnosi o esprimere una prognosi sulla base di poche informazioni e senza una conoscenza approfondita del caso clinico in questione è impossibile ed anche eticamente è scorretto. Comprendo la sua ansia e comprendo il bisogno di aiutare il suo congiunto ma qualsiasi giudizio le dessi sarebbe senza fondamento. Ogni tumore è diverso dall’altro, anche quelli che colpiscono uno stesso organo. Non esiste un solo cancro del seno, del colon, del pancreas, come non esistono “la” leucemia o “il” mieloma. Per ognuna di queste neoplasie si conoscono ormai centinaia di varianti, ciascuna con peculiarità talmente marcate e differenzianti da poter essere quasi considerate una malattia indipendente. Tuttavia sia serena perchè la scelte terapeutiche adottate dai medici curanti sono quelle perviste dai protocolli scientifici internazionali.
    Un augurio affettuoso anche al suo caro fratello
    Umberto Veronesi