DOMANDA
spettabile dottore,mia madre di 66 anni 20 anni si trovo affetta da carcinoma mammario.fu asportato seno sx,e svuotata la sezione ascellare con seguente trattamento chemio terapico.dopo 15 anni gli e’ stata riscontrata secondarieta’ alla sea carenza mensile. zione scheletrica ,attualmente in cura con zometa e flastodex. recentemente le hanno asportato IN DAY OSPITHAL un nodulo di identica natura dal rimanente seno carcinoma tubulo lobularei nfiltrante g2pt1c t04050 m-85203 c50 senza necessita di terapia aggiuntiva.contemporaneamente pero’ la tac ha riscontrato presenza di numerosi micronoduli -1mm a carico del fegato.premetto che a nov. la pet non gli aveva evidenziati.dunque siamo di nuovo alla chemioterapia.ancora non sappiamo come e quanto.mi chiedevo che successo potesse avere,ovvero se ci sono possibilita di “guarigione”,se varra’ a migliorare ed allungare la vita a mia madre.il suo fisico e’ chiaramente idebolito da precedente chemio e attuali cure ma vita conduce vita normale.
RISPOSTA
Cara Sonia, non è facile fare prognosi di una paziente senza conoscerne lo stato generale del suo organismo, La sua mamma dopo 15 anni dal primo intervento (fatto già molto positivo) può aver avuto una recidiva, cioè una ricaduta. Ma anche in questi casi la medicina è in grado di assicurare terapie efficaci e una buona qualità di vita. Non posso darle una prognosi ma un consiglio affettuoso: segua le indicazioni dei medici curanti, con fiducia e anche con tenacia. Un abbraccio affettuoso alla sua cara mamma e a lei un augurio caloroso
Umberto Veronesi