Carcinoma mammario

    Pubblicato il: 13 Marzo 2019 Aggiornato il: 15 Marzo 2019

    DOMANDA

    Buonasera dottori, l’anno scorso sono stata operata per un carcinoma mammario duttale infiltrante con asportazione di 9 linfonodi(negativi). Riporto in seguito esito del esame istologico :carcinoma duttale infiltrante, moderatamente differenziato(no cellule mioepiteliali) grado score 7,presentefocale permeazione vascolare ematica, moderata fibrosi e lieve infiltrato linfomonocitario intratumorale. Estrogeni (clone SP1) 90°
    Progesterone negativi
    Ki 20°
    Her2 ++(+10%)..Ho fatto radioterapia e seguo terapia a base di inibitori dell’aromatasi,con tanti effetti collaterali. La mia domanda è semplice…Non sarebbe meglio una terapia più aggressiva? Anche perché ho un LNH follicolare in follow up dopo immunoterapia ed ho paura di non fare abbastanza.. (Ho 57 anni e sono in menopausa chirurgica da 8 anni)… Grazie per la risposta.

    RISPOSTA

    Cara signora, in genere nelle pazienti in post-menopausa con linfonodi negativi e recettori positivi, nella maggior parte dei casi si fa solo l’antiaromatasico (dalla sua mail non si capisce bene se entrambi i recettori sono positivi o solo l’estrogeno e non riporta se è stata fatta la FISH per HER2).

    L’eventuale aggiunta della chemioterapia, entro 40-50 giorni dall’intervento, aggiunge poche probabilità di guarigione rispetto a quelle che lei ha. Ora è passato un anno dalla chirurgia e non ci sono dati a supporto della chemioterapia quando iniziata dopo un anno. Pertanto deve continuare con la terapia ormonale.

    Cordiali saluti

    Dr Rodolfo Passalacqua

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    Rodolfo Passalacqua

    Rodolfo Passalacqua

    ONCOLOGO MEDICO. Direttore del reparto di medicina e oncologia dell’ospedale di Cremona. Nato nel 1954 a Reggio Calabria, si è laureato in medicina all’Università di Messina nel 1979 per poi specializzarsi in oncologia all’Università di Parma nel 1984. È professore a contratto di oncologia presso l’Università di Parma.
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