DOMANDA
Diagnosi prima operazione Tiroidectomia totale con svuotamento laterocervicale sx: Carcinoma midollare della tiroide cm. 0,4,lobo destro della ghiandola, associato a Adenoma follicolare, lobo sinistro.
Carcinoma midollare della tiroide metastatico in residuo timico.
Diagnosi seconda operazione Svuotamento laterocervicale dx:Linfonodi cervicali dx (III e IV livello) Carcinoma midollare della tiroide metastatico in 4 di 14 linfonodi rinvenuti ed esaminati;Linfonodi ricorrenziali dx: carcinoma midollare della tiroide in due di 4 linfonodi repertati; linfonodi ricorrenzili mediastino sup. dx: carcinoma midollare metastatico in tre linfonodi complessivamente rinvenuti. Il processo neoplastico in oggetto si estende ad infiltrare il tessuto adiposo perilinfonodale.
Programma: Nessuna ulteriore operazione (se non strettamente necessaria) a sei mesi dalla ultima operazione controllo della calcitonina e ecografia al collo.
In caso di presenza metastasi quale potrebbe essere la cura non operativa?
Grazie
Mario
RISPOSTA
Caro Mario,
l’inquadramento del suo caso è abbastanza complesso, trattandosi di un carcinoma midollare metatastico. Tale tumore pur essendo aggressivo è sovente a lenta crescita.
I trattamenti non chirurgici dipendono dalle caratteristiche specifiche del singolo tumore. Ultimamente sono stati approvati farmaci quali gli inibitori delle tirosino-kinasi specifici per il trattamento del carcinoma midollare della tiroide, ma essi sono gravati da numerosi effetti collaterali ed indicati solo nel caso di tumori in progressione.
Pertanto il mio suggerimento è quello di monitorizzare la calcitonina, l’ecografia del collo e la TAC total body per valutare la progressione della malattia e solo successivamente valutare eventuali ulteriori trattamenti.
Comunque è una situazione che necessita di essere seguita da un endocrinologo esperto in simili problematiche oncologiche.
Cordialmente.
Prof. Alfredo Pontecorvi