carcinoma pancreatico corpo caudale

    Pubblicato il: 30 Agosto 2010 Aggiornato il: 30 Agosto 2010

    DOMANDA

    Sono stato operato di carcinoma pancreatico corpo caudale, a cellule chiare ( 3,5 cm di diametro)nel Gennaio 2006.
    UnaTAC PET completa ,nel Maggio 2006, escludeva la presenza di altre neoplasie.
    Non ho effettuato nessuna terapia.
    Nel dicembre 2009 sono stato sottoposto a
    nefrectomia parziale al rene dx,per carcinoma con diametro massimo di 1,5 cm.
    Una Tac completa, effettuata nello scorso aprile, escludeva lesioni in atto.
    L’urologo,ora, vorrebbe sottopormi a una terapia di quattro pastiglie al dì di NEXAVAR per un anno.
    L’istituto di anatomia,fin dal primo intervento, sostiene la secondarietà del carcinoma pancreateatico
    e riconduce la primarietà alla neoplasia renale comparsa circa quattro anni dopo.
    Vorrei avere il suo parere circa quest’ultima ipotesi e sulla terapia consigliatami.
    La ringrazio e resto in attesa di una sua cortese risposta.

    RISPOSTA

    Caro Lettore, mi è difficile esprimere un parere discriminante sulla base di informazioni generiche e sporadiche. Il mio parere sarebbe di fare un secondo consulto, e possibilmente presso un centro oncologico di riferimento. Per una miglior informazione sui centri oncologici in Italia e all’estero, le consiglio di consultare il sito www.corriere.it e cliccare alla voce sportello cancro. Vi trova l’elenco dei migliori ospedali del tumore, realizzato per il Corriere della Sera, da un’equipe di specialisti oncologi da me coordinata e diretta e contiene, diviso per regioni, i centri di riferimento per la cura del tumore, le specialità in cui eccellono, lo staff di medici e ricercatori che lo guidano, lo stato della ricerca scientifica e delle nuove sperimentazioni che stanno effettuando. Lì trova le risposte al suo problema, conveniente anche per la possibile vicinanza alla sua città e alla sua casa. Un affettuoso augurio
    Umberto Veronesi