carcinoma tiroide

    Pubblicato il: 25 Giugno 2013 Aggiornato il: 25 Giugno 2013

    DOMANDA

    Ill.mo professore,
    a mio figlio, di 13 anni, tre anni fa, a seguito di un’ecografia fatta perché il papà aveva subito tiroidectomia totale per carcinoma papillifero, a mio figlio è stato diagnosticato, con agoaspirato, un sospetto carcinoma papillifero. La mia domanda è: ci sono parametri chiari per capire quando è il momento di operare e quali sono, nel caso, i mezzi diagnostici? Io desidero solo fare la cosa giusta per mio figlio sia essa l’intervento o l’attesa. La ringrazio infinitamente, barra63

    RISPOSTA

    Cara Signora,
    se suo figlio ha già una diagnosi o una sospetta diagnosi di carcinoma papillare, l’intervento chirurgico è indicato in tempi ragionevolmente brevi, non c’è motivo di aspettare. Per quanto riguarda i mezzi diagnostici, il più affidabile è l’agoaspirato che se ho capito bene suo figlio ha già fatto con esito positivo.

    Furio Pacini

    Furio Pacini

    ESPERTO IN TUMORI DELLA TIROIDE. Professore ordinario di endocrinologia, titolare della cattedra di endocrinologia presso la facoltà di Medicina dell’Università di Siena dov’è direttore del dipartimento di medicina interna, scienze endocrino-metaboliche e biochimica. Direttore della struttura complessa di endocrinologia dell’Azienda ospedaliera universitaria senese. Nato a Livorno nel 1947, si è laureato in medicina nel 1973, […]
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