DOMANDA
Buonasera,
le scrivo in un momento drammatico della mia vita, in quanto a un mio cugino di 25 anni è stata diagnosticata una carcinosi meningea da melanoma .
Mio cugino , è stato dapprima sottosposto ad immunoterapia , allorche’ fu diagnosticata la presenza del melanomia ; a distanza di un anno i medici dicono che la terapia non ha fatto effetto e che gli restano pochi giorni di vita in quanto invaso da metastasi cerebrali e ora si trova ricoverato in ospedale.
I medici purtroppo non ci hanno dato speranze , dicendoci che nessuna terapia sarebbe in grado di mantenerlo in vita .
Ora chiedo a lei se davvero non c’è nessuna strada da intraprendere quanto meno per allungare la sua sopravvivenza e se esiste qualche centro specializzato in tal senso .
La ringrazio , in attesa di una risposta le porgo cordiali saluti .
RISPOSTA
La carcinosi meningea è sempre una delle peggiori complicazioni dei tumori. Nel caso del melanoma il problema è ancora più grave in quanto le cure possibili sono poche.
Le posso consigliare di verificare due cose: se il gene BRAF del tumore è stato valutato e se è possibile quindi fare una terapia mirata contro questo gene. La seconda è se la terapia immunologica a cui lei allude è Ipilimumab, ossia la più efficace che al momento abbiamo.
Cordiali saluti
Dr. Rodolfo Passalacqua