DOMANDA
Ho 55 anni e nel settembre/2006 sono stato operato al rene sx(termoablazione) mentre per il destro ho subito una nefrectomia con linfadenectomia interaorta cavale(c.a. a cellule renali)da allora faccio dei controlli (tac torace e addome completo con mdc)e và tutto bene.volelo chiederle, siccome non l’ho mai fatto, se è il caso di farmi controllare oltre che dall’oncologo anche dal nefrologo e se posso avere dei consigli su come comportarmi(stili di vita, nutrizione, eventuali esami etc) nei giorni che mi rimanfgano da vivere.Grazie di tutto e auguri di ogni bene.
A.M.
RISPOSTA
Una consulenza nefrologica nel suo caso è indicata se – in seguito alla nefrectomia e alla parziale riduzione della massa del rene destro – c’è stata una significativa riduzione della funzione renale, cosa che può accertare misurando la creatinina (sono sicuro che questo esame le è stato prescritto e continuerà a controllare nel corso del tempo. E’ utile anche effettuare l’esame delle urine e misurare la perdita renale di albumina).
Per preservare la funzione renale nel corso degli anni futuri deve seguire poche regole importanti. In primo luogo deve misurare spesso la pressione arteriosa, che deve essere idealmente 120/70. Se i suoi valori sono superiori di poco (diciamo 130/80), può cercare di ridurli senza farmaci ma seguendo una vita “salubre”. Se sono superiori anche dopo dieta ecc, è bene che curi l’ipertensione per raggiungere con i farmaci il valore ideale di 120/70.
In ogni caso una modificazioni dello stile di vita è importante: dieta povera di sale, l’attività fisica (per esempio camminare mezz’ora al giorno a passo sostenuto), calo del peso se è in sovrappeso e soprattutto niente fumo. Nell’alimentazione deve privilegiare i vegetali ed il pesce, e ridurre l’uso di carne.
Se in effetti ha una riduzione della funzione renale, potrebbero esserci altri provvedimenti di prendere; su questi la consiglierà il nefrologo.