DOMANDA
Gentile Professore,
premesso che sono un soggetto affetto da cardiomiopatia postischemica, che sono stato sottoposto a tre angioplastiche, che ho una FE 28%.
Considerato che sono risultato positivo al test HCV rna con una carica virale alta ma con transaminasi nella norma.
Le chiedo di sapere se nel mio caso è possibile la cura con interferone e se si quali potrebbero essere gli effetti collaterali o se la mia patologia è una controindicazione alla terapia antivirale.
Grazie
RISPOSTA
Gentile Signore,
la presenza di malattia cardiaca, specie se grave, generalmente rappresenta una controindicazione al trattamento dell’epatite cronica C con interferone e/o ribavirina, in quanto tali farmaci possono determinare uno scompenso della malattia cardiaca. Pertanto, nei pazienti con cardiopatia, devono essere tenuti attentamente in considerazione i benefici attesi ed i potenziali rischi connessi al trattamento. Le consiglio un’accurata valutazione da parte del cardiologo ed infettivologo/epatologo di fiducia, che sapranno indirizzarla verso l’iter terapeutico migliore nel suo caso specifico.
Cordiali saluti
Prof. Roberto Cauda