cardiomiopatia dilatativa

    DOMANDA

    dopo nove anni un paziente oggi 62enne curato per cardiopatia dilatativa con buoni risultati e tornato in ospedale in seguito a fa e scompenso con fe al 30%.
    Quali sono le possibile indicazioni terapeutiche e chirurgiche?

    RISPOSTA

    Intanto bisogna verificare se nel tempo trascorso non siano emersi nuovi elementi che contribuiscono alla disfunzione cardiaca come una ipertensione arteriosa, aritmie, indicatori di malattia coronarica, etc. In secondo luogo bisogna verificare se ci sono margini di ulteriore ottimizzazione terapeutica per tipo e dosi dei farmaci. Ottimizzare la terapia, se non già praticato, può voler dire impiantare dei pacemaker particolari.
    In casi particolarmente avanzati ed in pazienti selezionati può rendersi necessario l’ingresso in lista trapianto cardiaco.

    Gianfranco Sinagra

    Gianfranco Sinagra

    Professore di malattie dell’apparato cardiovascolare all’Università degli Studi di Trieste. Nato a Palermo nel 1964, si è laureato all’Università degli Studi di Palermo e si è specializzato in cardiologia all’Università degli Studi di Trieste. Dirige la struttura complessa di cardiologia, il dipartimento cardiovascolare e la scuola di specializzazione in malattie dell’apparato cardiovascolare agli Ospedali Riuniti […]
    Invia una domanda