Cardiomiopatia ipertrofica asintomatica

    DOMANDA

    Buongiorno Prof,mio marito ha 36anni e,ad agosto per caso, con elettrocardiogramma x cure termali ha scoperto di avere una cardiomiopatia.La dott.ssa lo ha bloccato gli ha fatto Ecodoppler+Holter x 24ore.Risultato finale:blocco di branca sx completo,soffio mesotelesistolico 2-3/6.Turbe costanti della conduzione intraventricolare(QRS 125 msec),compenso in soggetto con cardiomiopatia ipertrofica non ostruttiva.Avendo il colesterolo alto dall’età di 19 anni corre circa 2volte la settimana x 10km, quando rientra gli si gonfia sempre la vena sulla tempia sinistra poi regredisce,fa addominali a terra e la cardiologa ha prescritto terapia con sivastin 40.Il colesterolo è sceso.Egregio dottore è sufficiente la terapia,può veramente fare sport,correre,fare addominali?Lavora dalle 8.00 alle 19:30 tutti i giorni.Può viaggiare in aereo?E’ veramente patologia genetica trasmissibile?Suo padre è deceduto a 55anni per infarto.Io ho perso bimbo a 7settimane nn c’era battito.La ringrazio infinitamente

    RISPOSTA

    Gent.ma sig.ra Marisa,

    per giudicare del problema mancano alcuni dati che sono lo spessore delle pareti del ventricolo sinistro e la frazione di eiezione.Se ben comprendo suo marito non ha sintomi pur conducendo anche attivita’ sportiva.

    Un altro elemento da valutare è l’ andamento della pressione arteriosa che , se elevata, avrebbe potuto portare ad ipertrofia del ventricolo di per se.

    In conclusione è utile un buon medico cardiologo che valuti il tutto , visitandolo, in modo da potere formulare una diagnosi finale e definitiva.Cosi’ come riportato non è detto si tratti di una situazione grave e pericolosa.

    Cordialmente

    A. Capucci

    Alessandro Capucci

    Alessandro Capucci

    Professore ordinario di malattie dell’apparato cardiovascolare all’Università Politecnica delle Marche di Ancona. Nato a Faenza (Ravenna) nel 1948, si è laureato in medicina all’Università di Bologna nel 1973, dove si è specializzato in medicina interna e medicina dello sport. All’Università di Ferrara si è poi specializzato in malattie cardiovascolari. È professore ordinario di malattie dell’apparato […]
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