cardiopatia ipertensiva in fase iniziale.

    Pubblicato il: 17 Dicembre 2009 Aggiornato il: 17 Dicembre 2009

    DOMANDA

    Salve dottore, ho 44 anni e familiarità con ipertensione che si è manifestata anche a me (valori circa 135-140/90-95).Il cardiologo oltre a prescrivermi Enalapril 20mg mezza comp al mattino mi ha refertato: buon compenso emodinamico.ECG:ritmo sinusale 66 min.(forse l’ansia ,di solito ne ho circa 52/54 min).Deviazione assiale sn. Asse QRS +30°.Nei limiti la fase RV. Nei limiti le dimensioni del V.sx.(Dd.44mm)Spessori parietali ai limiti alti della norma (ca.12mm)Normale cinesi parietale(F.E.60%). Lieve dilatazione del bulbo aortico con rigurgito alquanto minimo.Funzione diastolica ventricolare sin. conservata. Lembi mitralici lievemente ispessiti prolassanti in atrio sinistro(+LPM). Aggiungo che talvolta avverto extrasistole che all’esame Holter sono risultate essere nella giornata circa 200 ventricolari monomorfe singole non precoci.Non aritmie sopraventricolari. Alla luce di tutto ciò è sufficiente soltanto tenere sotto controllo la pressione o dovrei fare altro? Specifico che : sono una persona abbastanza ansiosa, che seguo uno stile di vita sano e corretto ,vado in bici, corro, cammino per diversi Km al giorno a piedi ,alto 182 cm e peso 70Kg.Valori ematici: Colesterolo tot. 151– Hdl 56– Ldl83–trigl.68–glicemia82.e tutti i valori sempre a posto e controllati di frequente essendo un donatore di sangue. La prego di rispondermi e se possibile di tranquillizzarmi perchè sono molto preoccupato anche se il mio cardiologo minimizza e dice che potrebbe benissimo trattarsi di fattori cingeniti senza significato clinico,unica accortezza una profilassi antibiotica per scongiurare eventuali endocarditi. Grazie di cuore Salvatore

    RISPOSTA

    Caro paziente complimenti per la sua email molto dettagliata, ma anch’io, come del resto il suo medico, vorrei tranquillizzarla. Lei ha un iniziale cardiopatia ipertensiva, perarltro ben controllata e seguita; posso solo aggiungere di seguire una dieta quanto più possibile iposodica e consiglindosi con il suo medico, associare all’Ace-inibitore che già assume, un diuretico a basso dosaggio, per un ulteriore controllo dei suoi valori pressori.