DOMANDA
Buongiorno,le scrivo da San Vito lo Capo.Sono un amatore della corsa,mi alleno 5-6 volte a settimana e faccio gare di max 10km.Durante una visita cardiologica (di mia iniziativa senza nessun sintomo)la dottoressa mi dice lei ha il classico cuore dell’atleta,le pareti del ventricolo sin. ispessite di circa 13mm(dati risonanza ed ecocardio).Dopo prova da sforzo Holter non risultano aritmie,ma mi viene detto di limitarmi a correre all’80% della mia fequenza cardiaca perchè mia madre POTREBBE avermelo ereditato e quindi avere io problemi.Il medico societario e un centro di medicina sportiva mi dicono che sono valori normali in chi fà sport,cosa fare? Ad Agosto correrò a Partanna,anticipatamente grazie.
RISPOSTA
la cosa più importante è l’assenza di familiarita per cardiomiopatia, un ecg normale e l’assenza di sintomi. 13 mm è una ipertrofia importante e non usuale in un amatore della corsa. Bisognerebbe conoscere la misura del cavità ventricolare sn e altri parametri per indirizzare una diagnosi. Se avesse una cardiomiopatia ipertrofia si dovrebbe fermare completamente altrimenti potrebbe continuare ai massimi livelli senza problemi.