Carenza di ferro

    DOMANDA

    Buongiorno ho 49 anni e sono celiaca da 17 anni, diagnosticata con gastroscopia e biopsia.
    Anche prima della diagnosi ho sempre avuto carenza di ferro con ferritina bassa ( spesso livelli di ferritina inferiori a 40 e ferro con valori tra 15-17). Ho fatto flebo il 29 aprile 2019 Ferinject 500 con rispettive analisi valori ferro 17.0 e ferritina 140 (1 mese dopo flebo).
    Rifatto analisi il 7 novembre 2019 e la ferritina è scesa a 44 e ferro 17.8. Ho fatto anche controllare valori Ac.anti-transglutaminasi igA = 1. 2U/ml e lgA =2.57 g/l.
    Sono in premenopausa ma continuo ad avere un ciclo mestruale abbondante
    ma i miei valori di ferro e ferritina continuano ad essere bassi e mi obbligano a fare flebo anche 2 volte / anno. Dovrei controllare anche eventuale intolleranza al lattosio ? I valori di ferro e ferritina bassi dipendono soprattutto dal ciclo mestruale o anche dalla celiachia? Ho letto che spesso i valori di ferro sotto dieta controllata senza glutine spesso tornano alla normalità, non nel mio caso.

    Grazie

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    l’anemia sideropenica con bassi valori di ferritina è una delle più frequenti presentazioni cliniche di celiachia all’esordio ed è dovuta al mancato assorbimento di ferro a livello del duodeno a causa dell’atrofia dei villi intestinali. Dopo dieta aglutinata la maggior parte dei celiaci normalizza i valori di emoglobina e ferritina, ma in un certo numero di casi persiste un deficit di assorbimento del ferro nonostante la dieta aglutinata stretta e la ricrescita dei villi intestinali documentata mediante biopsia duodenale. E’ verosimile che uno stato di microinfiammazione della mucosa intesstinale con persistente incremento della infiltrazione di linfociti nell’epitelio intestinale sia responsabile di tale alterazione. E’ evidente che anche cicli mestruali abbondanti possono concorrere nel mantenere la carenza marziale. Se posso darle un consiglio per risolvere il problema, dopo aver fatto cicli di terapa marziale per via endovenosa, sarebbe opportuno che lei coninuasse a seguire una terapia di mantenimento con assunzione di ferro per via orale onde mantenere i liveli di emoglobina e della ferritina su valori di normalità. Oggi esistono in commercio vari preparati a base di ferro da assumere per via orale che sono ottimamente tollerati e privi di effetti collaterali.

    Umberto Volta

    Umberto Volta
    DIMEC, Università di Biologna
    Board Società Europea per lo studio della Celiachia (ESsCD)
    Board Associazione Italina Celiachia (AIC)

    Umberto Volta

    Umberto Volta

    Già responsabile della struttura semplice di malattia celiaca e sindromi da malassorbimento al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università di Bologna, dove si è specializzato in medicina interna e in malattie dell’apparato cardiovascolare. È stato professore di medicina interna della scuola di specializzazione in medicina interna dell’Università di […]
    Invia una domanda