DOMANDA
Gentile Professore nel 2005 ho subito un trauma al ginocchio sinistro con lesione del menisco e del legamento crociato anteriore , ho deciso di non operarmi svolgendo le mie mansioni lavorative e la mia vita extralavorativa senza alcun problema .
Nel 2007 ho iniziato a lavorare in ambiente radiointerventistico indossando il camice piombato per circa 6 ore al giorno, da circa un anno avverto un dolore continuo a fine giornata di lavoro tanto da dover assumere antidolorifici o rimanere a riposo.
Ho eseguito una rmn e un rx ginocchio sotto carico che hanno confermato la rotture dal menisco e del legamento crociato anteriore, lieve versamento endoarticolare, moderata gonartrosi, cisti ossea di due centimetri dell’epifisi distale del femore.
Vorrei sapere se il dolore che avverto quotidianamente dopo la mia giornata lavorativa puo dipendere dall’uso del camice piombato dato che durante il periodo di ferie lavorative il ginocchio va molto meglio.
In caso di risposta affermativa mi consiglia di rivolgermi dal datore di lavoro per cercare un altra sistemazione?
RISPOSTA
Gentile signora,
la gonartrosi è una patologia degenerativa del ginocchio che comporta dolore, infiammazione e zoppia. Tra le cause si riconoscono numerose malattie, come il diabete, le malattie dismetaboliche, l’osteoporosi e la condromalacia frequente nella menopausa. Le donne sono particolarmente colpite. Naturalmente tutte le malformazioni del ginocchio (varismo, valgismo), i traumi, le patologie del menisco e il sovraccarico ponderale corporeo contribuiscono al consumo dei capi articolari e delle strutture capsulo-legamentose e favoriscono quindi la comparsa precoce della patologia, che è propria delle età più avanzate.
Nella sua attività lavorativa è previsto l’uso di dispositivi di protezione individuale (camici piombati) per una parte dell’orario di lavoro. Il primo provvedimento da adottare, con il supporto del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza che è presente in ogni azienda sanitaria, è la scelta di camici ultraleggeri: una ottima protezione dalle radiazioni può essere ottenuta con dispositivi che pesano circa 5 kg per metro di superficie. Se anche con questo tipo di protezione il carico aggiuntivo per lei fosse troppo elevato, il Medico Competente potrà emettere un giudizio di idoneità con limitazioni a seguito del quale il datore di lavoro dovrebbe provvedere ad una sistemazione alternativa.