DOMANDA
Egr.Dott.ssa Gatti,
mia madre 57 aa è stata operata il 21-12-2011 quadrantectomia per carcinoma infiltrante della mammella 8mm.
Isotipo:lobulare (E Cadherin-) a medio grado di differenziazione esteso al margine superiore di exeresi.Calcificazioni: assenti.Infiltrazione vascolare:assente. Piano cutaneo: indenne.pT1b G2 N0.(Linfonodo sentinella ed ulteriori linfonodi ascellari indenni da infiltrazione neoplastica).
ER:>80%
PgR:negativo
Ki 67:25%
c-erB HER2-neu:3+
NPI=3,18
L’oncologa ha definito il caso “borderline” in quanto tutti i fattori prognostici farebbero propendere all’esclusione della chemioterapia. Si è riservata di far compiere nuove analisi per c-erB con FISH o SISH e valutare il caso con i colleghi.
Considerando anche i linfonodi negativi, se venisse confermata la sovraespressione di c-erB sarebbe davvero indispensabile la chemio?In caso positivo, sono quantificabili i benefici rispetto al trattamento con radioterapia (il medico ha già confermato l’idoneità a sostenerla, e tracciato i punti tramite tac) associata a terapia ormonale?Mia madre è molto riluttante ad intraprendere un percorso chemioterapico e vorremmo conoscere gli effettivi rischi/benefici.
Grazie in anticipo per la risposta che vorrà darmi.
RISPOSTA
Sono davvero spiacente, ma sono valutazioni da fare insieme all’Oncologo/a di riferimento.