cataratta

    DOMANDA

    Salve,
    ho 36 anni e 15 anni fa la mia situazione era:una miopia di -9 all’occhio sx e -8 all’occhio dx e una cataratta congenita.Volevo vedere meglio e consigliata in una struttura pubblica faccio il PRK per la correzione della miopia .L’intervento sin da subito non mi ha fatto recuperare quasi nulla:oggi ho una miopia all’occhio sx di -7,5 miopia e 1 di astigmatismo e all’occhio dx -6,2 miopia 0,75 astigmatismo.
    Ora dovrei fare la cataratta lo specialista che mi segue(con delle perplessità su quanto fatto in precedenza ma che lasciamo perdere) mi ha detto che gli occhi non sono stati trattati per una miopia così elevata perchè non c’è una cicatrice così “importante”Ora posso sopportare un nuovo intervento ma il problema sarebbe:
    il calcolo del cristallino per l’intervento PRK fatto
    non mi si consiglia una lente multifocale
    lei cosa ne pensa nella mia situazione come mi devo muovere dato che vorrei migliorare la mia visione
    Grazie!

    RISPOSTA

    La prima cosa da fare è farsi rilasciare dalla struttura dove ha fatto la PRK la documentazione di quanto fatto.
    Quindi, se necessita di essere operata di cataratta, pianificare l’intervento, cercando di lasciare una modesta miopia di 2-3D in un occhio ed una di 1-2D per l’altro. Questo dovrebbe consentirle una buona visione sia da vicino che da lontano con una banale e ben tollerabile correzione.
    Cordiali saluti

    Leopoldo Spadea

    Leopoldo Spadea

    CHIRURGIA DELLA CATARATTA E REFRATTIVA. Professore associato in malattie dell’apparato visivo presso il dipartimento di scienze e biotecnologie medico-chirurgiche dell’Università La Sapienza di Roma. Si è laureato e specializzato in oftalmologia all’Università La Sapienza. Attualmente è dirigente medico e direttore di unità operativa semplice dipartimentale della oftalmologia universitaria dell’ospedale Alfredo Fiorini – presidio ospedaliero Centro […]
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