DOMANDA
Ho 46 anni , grazie alla Prk ho eliminato la miopia ( molto elevata nell’occhio dx) 10 anni fa. E’ pero’ tornata a -6. Ho fatto una visita Ssn ad agosto 2017 e mi hanno riscontrato solo atrofia papillare , macula indenne. A gennaio mi sono recato presso una clinica privata per eventuale ritocco Prk e due oculisti mi hanno detto che si tratta di cataratta giovanile .Ho chiesto un ulteriore consulto per poterla fare col Ssn ( sono disoccupato) e oggi mi hanno diagnosticato “Vitreo disorganizzato e corioretinosi miopica” . Mi hanno detto che non sono sicuri che l’intervento di cataratta risolvera’ tutto ma non ho capito se la corioretinosi sia grave ed eventualmente se si puo’ curare e a quali conseguenze potra’ portare. Sono uscito dalla clinica molto spaventato e la settimana prossima faro’ l’Oct . Mi potrebbe spiegare meglio questi termini e cosa posso fare e perche’ questa discordanza di pareri? Grazie
RISPOSTA
Non c’è discordanza di pareri, vediamo di fare chiarezza.
L’insorgenza di cataratta precoce nel miope elevato è purtroppo frequente, anche dopo PRK che corregge solo gli aspetti ottici della miopia (cioè elimina o riduce fortemente la necessità di occhiali). Se c’è cataratta, questa va operata.
Con il termine di Corioretinosi miopica si intende di solito una alterazione distrofica della retina e della coroide che è tipica della miopia. A volte queste alterazioni disturbano la vista, sia prima che dopo l’intervento di cataratta. Quindi a seguito dell’intervento la visione potrebbe non essere ottimale. Si tratta di uno dei problemi associati alla miopia elevata, e purtroppo non vi sono cure efficaci. Non resta che sperare che l’esame OCT sia favorevole, ma per una migliore previsione di come sarà la visione postoperatoria consiglio anche un esame del campo visivo.