cataratta-cristallini monofocali o bifocali

    DOMANDA

    Ho 73 anni,cataratta ad ambedue gli occhi. Dovendo operarmi ,conviene che mi vengano applicati cristallini multifocali o monofocali; quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’una e dell’altra scelta. Sono miope e presbite. Grazie
    Giuseppe

    RISPOSTA

    Il potere del cristallino artificiale viene calcolato prima dell’intervento, in base a parametri che non sono sempre precisi nonostante la sofisticatezza delle apparecchiature automatiche che abbiamo a disposizione. Quando il calcolo è preciso, per fortuna spesso, il cristallino monofocale offre una visione senza occhiali per lontano, e richiede l’occhiale per vicino, computer e lettura. Il cristallino bifocale permette di non usare l’occhiale neppure per la lettura, anche se le zone molto vicine (10-20 cm dall’occhio) ed alcune intermedie (60-80 cm) non sono viste perfettamente. Per contro, il cristallino bifocale spesso fa vedere tenui aloni di luce e piccole raggere intorno alle luci di sera. Per questo viene usato con cautela nei guidatori professionisti (autisti di camion, di taxi, piloti di aereo).

    Roberto Bellucci

    Roberto Bellucci

    CHIRURGIA DELLA CATARATTA E REFRATTIVA. Direttore dell’unità operativa di oculistica dell’Ospedale civile Maggiore di Verona. Nato a Urbino nel 1952, si è laureato a Padova nel 1976 e poi si è specializzato in oculistica a Verona nel 1980. Dal 1979 insegna chirurgia del segmento anteriore dell’occhio all’università della città scaligera. Esegue, fra gli altri, interventi […]
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