DOMANDA
Gentile dottore
sono la sig.ra di 58 anni con asma severa e che non tollera alifluss e seretide perchè mi danno un forte senso di oppressione e malessere, in più coon un problema all’esofago che non “si muove” nella parte centrale con ectasia e sospetta malattia connettivale. Ora però prendo con costanza alifluss una volta al giorno perchè gli attacchi di asma erano troppo frequenti. recentemente mi è stata riscontrata una cataratta in evoluzione. Cosa devo fare? Un pneumologo mi ha consigliato di sentire un reumatologo per i miei disturbi.
Gli esami del sangue sono a posto e anche la citrullina è nei limiti.
Lei cosa mi consiglia?
Grazie
RISPOSTA
Gentile signora e’ giusto rivolgersi ad un reumatologo ma chieda anche al gastroenterologo se per caso non si tratti di una esofagite eosinofilica . Una alternativa all’alifluss per evitare l’oppressionè è inalare ALVESCO 160 una volta al giorno e puff di ventolin secondo necessità. Può associare alla terapia inalatoria contro l’asma una compressa al giorno di MONOSELECT AKBA , integratore che potenzia l’effetto del cortisone inalato. Si ricordi anche di attuare un pò di attività fisica aerobica molto utile contro l’asma ed una alimentazione povera di glutine e lattosio.