DOMANDA
Egr. dott.
sono una donna di 61 anni. Fin da bambina sono stata ipermetrope e astigmatica 3+1—3+1 . A 50 anni è iniziata la presbiopia che ora si è stabilizzata a 3 diottrie, e da allora porto gli occhiali progressivi. Circa 15 anni fa ho avuto una neurite che con delle cure è passata ma mi sono restate le papille pallide, e ho perso 1 grado. Ora è sopraggiunta la cataratta e mi dovrei operare, ma sono molto indecisa sul tipo di IOL da farmi mettere , non so se è meglio farmi mettere le progressive anche se ho letto pareri contrastanti o quelle che correggono solo ipermetropia e astigmatismo e da vicino e a media distanza 50-60 cm tipo computer usare gli occhiali da presbite. Insomma sono molto confusa. Un altro oculista mi ha detto che la mia operazione di cataratta è più complicata in quanto potrebbe danneggiare ulteriolmente il nervo ottico e peggiorare la vista . Con le IOL per ipermetropia e astigmatismo come vedrei a media distanza?a 60 cm esempio il computer? Anche se per leggere dovrei mettere gli occhialini da presbite li accetterei ma vorrei vedere bene da lontano e media distanza senza occhiali.Due oculisti mi sconsigliano le multifocali ma usare delle lenti da presbite leggere per media distanza e più forti per leggere . Quale soluzione mi consiglia? E’ davvero rischiosa l’operazione avendo avuto la neurite? Grazie e cordiali saluti
RISPOSTA
Gentile Signora,
il suo caso è di difficile interpretazione senza avere la possibilità di reperire dati certi.
In linea generale l’intervento di cataratta se effettuato con le tecniche adeguate, non dovrebbe essere un problema, per la IOL da inserire va valutato attentamente caso per caso e perciò mi astengo da qualsiasi giudizio.
per eventuali approfondimenti può consultare il sito:
www.lacataratta.it
Distinti saluti
Carlo Vanetti