catarro tubarico

    DOMANDA

    Gentile dottore il mio otorino mi ha diagnosticato attaverso l’esame impedeziometrico del catarro tubarico. Non mi ha prescritto farmaci in quanto da 15 giorni prendo omeprazolo 20mg + sciroppo Noremifà per reflusso laringo faringeo con lesione nell’esofago di 3 millimetri.Tra il 13 di maggio e l’11 di giugno ho già fatto una cura con Erdotin compresse 300 mg ( 3 al giorno per 6 giorno e 2 al giorno per altri 20) e aerosol ( con Fluibron e Clenil per 7 giorni 2 volte al giorno e 1 volta al giorno per altri 13 giorni). Il problema dopo alcuni giorni dalla fine della cura si è ripresentato anche se in modo lieve. Posso prendere il cortisone e quanto e per quanti giorni ? Posso fare ora, anche se siamo in estate, le cure inalatorie alle terme o è meglio aspettare il mese di settembre ?
    Per favore mi dia qualche indicazione.
    Grazie, Maria Laura

    RISPOSTA

    Se veramente il suo problema è legato a del “catarro tubarico” ed il suo specialista non le ha prescritto farmaci perchè ne sta già assumendo tanti, potrebbe avere giovamento di un ciclo di insufflazioni tubariche, da effettuarsi presso un centro termale abilitato per la cura della sordità rinogena.

    Alberto Staffieri

    Alberto Staffieri

    Direttore della clinica otorinolaringoiatrica dell’Università di Padova. Nato a Traversetolo (Parma) nel 1944, si è laureato a Parma. Si è specializzato in otorinolaringoiatria e audiologia presso l’Università di Ferrara e in odontoiatria presso l’Università di Padova. Nell’ateneo veneto è professore ordinario di otorinolaringoiatria.
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