Catastrofico risultato della P.E.T.

    Pubblicato il: 8 Giugno 2010 Aggiornato il: 8 Giugno 2010

    DOMANDA

    2004 – carcinoma maligno alla mammella dx. Quadrantectomia presso l’ospedale di Lecce, con asportazione totale dei linfonodi. In seguito: chemioterapia e controlli periodici, prima semestrali, poi annuali presso il centro oncologico di S.Giovanni Rotondo. E’ andat6o tutto bene finchè: circa 20 gg fa l’ECG addominale ha rilevato una lesione di circa 37 mm al primo strato del fegato. La TAC effettuata in seguito ha confermato l’esito dell’ECG. Nella stessa giornata è stata prenotata la PET su richiesta dell’oncologo. Il chirurgo ha voluto vederci più chiaramente ed ha voluto attendere l’esito della PET. Ieri è stata fatta la PET ed il risultato è a dir poco catastrofico: metastasi diffuse su vari organi Fegato, Reni, Polmoni, Utero etc e, come se non bastasse alla colonna vertebrale. La signora (anni 47) non ha mai sofferto alcun malessere o dolori alle ossa.Immaginatevi la tragedia che si stà vivendo. L’oncologo ha richiesto Biopsia, Scintigrafia ossea e TAC con contrasto.Cosa fare ?

    RISPOSTA

    Caro Lettore, comprendo il suo sbigottimento e insieme la sua disperazione: purtroppo il tumore è una malattia complessa con variabili infinite. Nel caso in questione nonostante siano state fatte tutte le pratiche cliniche e terapeutiche necessarie e previste dai protocolli scientifici internazionali la recidiva è comparsa dopo il termine massimo prevedibile (cinque- sei anni dall’intervento). Non si arrenda e segua le indicazioni dei medici curanti che sono certamente preparati e un affettuoso augurio a lei e alla paziente.
    Umberto Veronesi