DOMANDA
Salve,ho 20 anni e tempo fa soffrivo di una profonda insicurezza e avevo molte paure.Una sera rimasi a dormire da sola e questa situazione mi scatenò all’improvviso un attacco di paura fortissimo;poichè spesso in tv sentivo casi di persone malate che uccidevano i loro cari o persone innocue che si trasformavano in pedofili,mi dissi “e se anche io un giorno diventassi pazza o pervertita e non me ne accorgessi?Se facessi del male a qualcuno senza volerlo?”Stavo malissimo,ho fatto dei pensieri orribili,la mia mente era come andata in tilt,la paura aveva preso il sopravvento sulla razionalità,erano pensieri che non volevo fare e che non mi appartengono;stavo quasi per impazzire.Dopo un po’ mi sono calmata e non mi è più successo;oggi non ho più tutte quelle paure,sto meglio,ma il pensiero di avere pensato a quelle cose mi fa sentire una persona orribile.Le chiedo è vero alcuni pensieri sono dettati solo dalla paura e non ci rappresentano veramente?Grazie
RISPOSTA
Certamente, non si preoccupi. Il fatto che lei, per una sola volta nella vita, abbia avuto quel tipo di pensieri non significa assolutamente né che le appartengono questi pensieri, né (qui c’è un iato) che questi pensieri possano trasformarsi in realtà.
Purtroppo il fatto che i media diano una eco così rilevante a particolari e fatti macabri, ingenera nelle persone sensibili paure e timori: si teme appunto che ciò che sentiamo possa diventare realtà. Purtroppo è vero che il sentire queste notizie può abbassare i freni inibitori in persone che sono già fortemente predisposte, ma la stragrande maggioranza delle persone non commetterà mai fatti di quel genere (99.9%). Comunque tornando a noi, penso che possa esserle molto utile se lei riesce a ricaricarsi di energie (facendo attività che sono piacevoli, mangiando cibi giusti, facendo sport) perché se il corpo e la mente stanno bene, i livelli di ansia si abbassano e la vita viene vissuta come molto piacevole.
Un abbraccio