cavità idrosiringomieliache

    Pubblicato il: 3 Gennaio 2013 Aggiornato il: 3 Gennaio 2013

    DOMANDA

    gentile dottore le scrivo per avere qualche informazione.circa 3 anni fa a seguito di un ricovero per svenimento sono stata sottoposta a rmn con mdc cerebrale,cervicale,dorsale e lombare da dove hanno riscontrato le cavità idrosiringomieliache da c6 c7 e d4 d9.ho effettuato tantissime visite specialistiche e tutti i dott. mi hanno risposto che non c è nulla da fare soltanto conviverci.ma non è facile ho 34anni e due figli la mia vita è uno stress continuo e la cosa mi butta a terra di più.continuo sporadicamente ad avere episodi di dolore improvviso e perdita di forza e cado a terrA PERDENDO LA SENSIBILITà ALLE GAMBE.l ultima visita effettuata ad ottobre a bologna il dottore m ha riscontrato ipoestesia all arto inferiore sin con calo di sensibilità termo-algesica e piramidalismo agli arti inferiori.io continuo ad avere dolori e non riuscire sempre la mattina ad alzarmi dal letto.le ginocchia mi tremano e se cammino molto la schiena mi fa male che sono costretta a stendermi.ora le chiedo, anche lei pensa che non c è niente da fare?o posso fare qualcosaltro?grazie per l attenzione corsdialmente francesca

    RISPOSTA

    Cara signora mi e’impossibile (oltre che vietato dalla legge) darle un consiglio sul problema specifico. In generale bisogna accertare la natura di queste cavità’. Esse possono essere espressione di semplici anomalie anatomiche prive di significato patologico oppure essere secondarie ad una noxa. E’ necessario appurare questo in ambiente specialistico. le consiglio allora una accurata valutazione in ambiente neurologico.
    cordialita’
    FDM

    Francesco Dimeco

    Francesco Dimeco

    SPECIALISTA IN TUMORI CEREBRALI E NEURONCOLOGIA CHIRURGICA. Direttore del dipartimento di neurochirurgia e della I divisione di neurochirurgia della Fondazione istituto neurologico Carlo Besta di Milano. Si è laureato in medicina all’Università Statale di Milano nel 1988 e si è poi specializzato in neurochirurgia. Dal 1997 al 2000 ha lavorato presso il dipartimento di neurochirurgia […]
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