DOMANDA
Gent.mo dott. Zanchin,
sono appena tornato da un viaggio e dopo l’atterragio di andata ho temuto seriamente l’atterragio al ritorno.
Infatti mi si è manifestato, in maniera violenta all’andata soprattuto localizzato nella fronta, occhio sx e sopracciglio) ed al naso. Il dolore al naso somigliava a degli spilli che mi venivano conficcati!!! Al ritorno il dolore era localizzato particolarmente al lato sx della testa ed è durato circa 15 min. (all’andata 20 minuti). Da considerare che non sono raffreddato.
Ho il terrore del prossimo volo, queale rimedio posso adottare?
Grazie
RISPOSTA
Gentile Signore,
Come ho avuto modo di rispondere ad altri Lettori che mi hanno riferito esperienze analoghe, sembra trattarsi di Cefalea da aereo, una forma di cefalea descritta di recente e che come Lei sa stiamo studiando a Padova.
Il quadro clinico andrebbe valutato direttamente, per decidere eventuali esami e terapie. Gli accertamenti in genere non mostrano alterazioni, ma consiglio comunque visita da parte di esperto in cefalee, vis. otorino, tac senza contrasto per seni paranasali con sezioni coronali sottili.
Le sarò grato se vorrà farmi conoscere l’esito, anche se molto probabilmente normale, della TAC, se possibile anche con l’invio di copia del CD relativo.
Una volta verificata la diagnosi, potrebbe esserLe utile l’assunzione , circa un’ ora prima dell’atterraggio, di una bustina di FANS , tipo naprossene o ibuprofene, e di uno spray nasale contenente cortisone. Si consigli comunque prima col Suo Medico di famiglia.
Le invio a parte un questionario che ci consentirà di approfondire il nostro studio al riguardo e di aumentare le conoscenze su questo tipo di cefalea.
Cordiali saluti.