Cefalea da aereo

    Pubblicato il: 14 Luglio 2011 Aggiornato il: 14 Luglio 2011

    DOMANDA

    Salve Prof,

    quattro giorni fa all’alba sono rientrato da una breve vacanza comprendente 4 voli in cinque giorni e nell’ultimo ho accusato i sintomi della cefalea da aereo esattamente come descritti anche da altre persone in varie pagine di aiuto e forum nel web. Le sottopongo quindi anche la mia testimonianza, nello specifico una fortissima sensazione di esplosione nella regione parietale sinistra con dolore acuto e al limite della sopportazione. Durata circa 15 minuti in fase di atterraggio.

    La notte scorsa (dopo qualche giorno senza problemi) mi si e’ ripresentato un fastidio analogo anche se molto meno intenso e piu circoscritto (come una punteruolo che pulsa dietro l’arcata soppraccigliare sempre sinistra) che mi ha impedito di prendere sonno ed anche ora sta insorgendo di nuovo.

    Spero passi con il riposo, in precedenza ho sofferto occasionalmente solo di dolore alle orecchie durante gli atterraggi.

    Saluti e grazie dell’attenzione

    Jacopo

    RISPOSTA

    Gentile Signore,

    potrebbe in effetti trattarsi di Cefalea da aereo, una forma di cefalea descritta di recente e che come Lei sa stiamo studiando a Padova. Tuttavia, questa diagnosi presuppone la preliminare esclusione di altre cause: nel suo caso riferisce ricomparsa del dolore a distanza dal volo, condizione inusuale nella Cefalea da aereo, anche se ciò non esclude questa diagnosi. Il quadro clinico andrebbe valutato direttamente, per decidere eventuali esami e terapie. Consiglio visita da parte di esperto in cefalee, vis. otorino, tac senza contrasto per seni paranasali con sezioni coronali sottili.

    Le sarò grato se vorrà farmi conoscere l’esito, anche se normale, della TAC, se possibile anche con l’invio di copia del CD relativo.

    Una volta verificata la diagnosi di Cefalea da aereo, potrebbe esserLe utile l’assunzione , circa un’ ora prima dell’atterraggio, di una bustina di FANS , tipo naprossene o ibuprofene, e di uno spray nasale contenente cortisone. Si consigli comunque prima col Suo Medico di famiglia.

    Le invio a parte un questionario, che le chiedo cortesemente di compilare: ci consentirà di approfondire il nostro studio al riguardo e di aumentare le conoscenze su questo tipo di cefalea.

    Cordiali saluti.

    Giorgio Zanchin

    Giorgio Zanchin

    SPECIALISTA IN CEFALEE. Il Prof. Giorgio Zanchin, già Direttore della Clinica Neurologica e della Scuola di Specializzazione in Neurologia dell’Università di Padova, Presidente della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee, Presidente della International Society for the History of Medicine, è Presidente Onorario della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee e Past President della International Society […]
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