Cefalea dopo pranzo

    Pubblicato il: 27 Aprile 2010 Aggiornato il: 27 Aprile 2010

    DOMANDA

    Egregio Dott.Gnasso,ho 58 anni e ho da sempre avuto digestione lenta ed acidità, ma da qualche anno mi succede che quando non digerisco si aggiunge anche mal di testa che diventa la cosa più insopportabile, l’altro sintomo è senso di vomito.Il mal di testa inizia a diminuire man mano che digerisco, senza antidolorifico,ma mi aiuto con bustine di geffer o plasil.Mi sono sempre chiesto da cosa dipende:gastrite, colon irritabile, fegato. Ho fatto diverse indagini come: gastroscopia, colonscopia, ecografia epato-biliare, dalla gastroscopia è risultata l’HP ed ho preso gli antibiotici e la cistifellea ispessita. Non credo sia allergico poichè spesso mi succede di non digerire alimenti mangiati senza problemi altre volte. Come posso evitare il mal di testa, che non penso sia di tipo muscolo-tensiva. E’ un dolore lancinante in un punto della fronte sopra l’occhio destro,che diminuisce appena digerisco.Ma come posso prevenirlo? Io prendo spesso mutilium, ma lo posso prendere sempre?Grazie?

    RISPOSTA

    Gentile lettore,
    cefalea, nausea e vomito come conseguenza di un’alterazione della digestione sono certamente possibili. Più strano è che il dolore sia lancinante e localizzato in un punto preciso. Se il Motilium le da giovamento, può assumerlo per un periodo prolungato e poi smetterlo. Lei ha già fatto molti esami strumentali per cercare di capire l’origine del problema, tutti con esito negativo. E’ possibile che si tratti di un fatto funzionale. Un esame clinico approfondito da parte del suo medico di famiglia, che la conosce meglio di tutti, le può essere di aiuto.
    La saluto cordialmente.

    Agostino Gnasso

    Agostino Gnasso

    Professore di medicina interna all’Università della Magna Grecia di Catanzaro. Nato ad Aversa (Caserta) nel 1956, si è laureato all’Università Federico II di Napoli e si è qui specializzato in diabetologia e malattie del ricambio e in medicina interna. Dal 1982 al 1985 ha frequentato l’Istituto per la ricerca sull’infarto del miocardio dell’università di Heidelberg […]
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