DOMANDA
Gentile Dottor Rosellini,
ho 62 anni e da qualche anno soffro di difficoltà digestive con emicrania se non digerisco, tendenza alla stipsi e acidità.
Ho fatto diverse indagini senza aver trovato una causa precisa, negative pure le intolleranze al glutine.
In questi giorni ho fatto l’esame sulle feci per eventuale batterio helicobacter ed è risultato negativo.
Due giorni fa ho fatto l’ecografia epato-biliare e risulta fegato modicamente ingrossato e colicisti a pareti ispessite e alitiasica. Il medico mi ha detto che secondo lui non funziona bene, non si contrae bene per secernere la bile utile per la digestione, e ciò mi creerebbe cattiva digestione con emicrania, in particolare nella parte destra della fronte come un chiodo, veramente insopportabile, che dura anche due giorni fino a completa digestione.
Il mio medico curante mi ha prescritto Duoliver compresse e Pancrex.
Le chiedo gentilmente, per Sua esperienza, se anche per Lei questa può essere la causa della mia dispepsia con emicrania, cosa ne pensa dei farmaci suddetti e quali eventuali altri mi può gentilmente consigliare per aiutare il funzionamento della colicisti e quindi la mia digestione?
La ringrazio di vero cuore e La saluto cordialmente, Rosario !
RISPOSTA
Non è detto che il fegato sia colpevole dell’emicrania. Su questo aspetto, se non lo ha fatto, chieda anche il parere di un Neurologo.
Bene per la terapia che le è stata consigliata: soprattutto per il prodotto che contiene anche cardo mariano.
Il mio consiglio è questo: curi l’alimentazione, che sia principalmente a base di verdure e di frutta e introduca proteine principalmente d’origine vegetale (come quelle contenute nei legumi).
Scelga, fra le verdure, quelle più amiche del fegato: i carciofi, la cicoria e tutte le verdure, come i radicchi, amare.
Dopo i pasti, inoktre, faccia una bella passeggiata. Eviti i dolci e gli alcolici. Non aggiunga sale ed eviti lo zucchero.
Cari saluti