cefalea o emicrania

    Pubblicato il: 9 Marzo 2012 Aggiornato il: 9 Marzo 2012

    DOMANDA

    Buongiorno dottore sono Lucia in prov. di Ud,ho il marito che da quattro anni soffre di emicrania sx,mentre prima erano sopportabili ed andavano e venivano da ca. un anno sono giornalieri e passano solo con antidolorifici.abbiamo consultato diversi neurologi in zona e provato diverse cure per tre quattro mesi senza risultato.nel frattempo é stato operato al cuore di 4 Bypassa.Ho sentito parlare di ricovero di una settimana in ospedale dove inniettano liquido in vena,desidero sapere da Lei se questa cosa è FATTIBILE e non pericolosa e dovela fanno.La ringrazio per la Sua disponibilità Distinti saluti Lucia

    RISPOSTA

    gentilissima,
    quando una forma di cefalea diviene cronica, come mi pare di capire sia nel caso di suo marito, le possibilità di cura sono molteplici. Le terapie di “disintossicazione” (ovvero con ricovero) sono proponibili solo se sono stati già attuati protocolli farmacologici di terapia del dolore con neuromodulanti (ad esempio topiramato o gabapentin) e se è in atto un abuso di analgesici. In caso di insuccesso di queste terapia di primo livello, può essere verificata la possibilità di un approccio di sospensione dagli analgesici e di ripristino di una terapia di profilassi. Un breve periodo di ricovero è necessario. le possibilità di successo sono buone, non va però dimenticato che il rischo di ricadute nell’abuso farmacologico a distanza di tempo è comunque descritto se non vengono attuate adeguatamente le cure di mantenimento post-ricovero