DOMANDA
Gentile Professore, ho 45 anni e le scrivo perchè da molti anni soffro di mal di testa, che parte sempre dalla zona occipitale (spesso in concomitanza col ciclo, ma non sempre). Per la precisione mi fanno male alternativamente i due punti a lato del collo e se li schiaccio sento una fitta che arriva a volte fino alla tempia e all’occhio. Il dolore è pulsante e molto limitante. Associati al mal di testa ho nausea, a volte vertigini, fotofobia, fastidio per i rumori, bisogno di dormire.
Hanno sofferto di questo tipo di mal di testa la mia bisnonna materna, mia nonna materna, mia mamma, le quali, con la menopausa, hanno avuto una notevole miglioramento.
Anche mio fratello di 48 ha gli stessi miei sintomi.
Sono stata nel passato presso due centri cefalea di Milano, che mi hanno diagnosticato una cefalea familiare con varie componenenti (ormonale, muscolo tensivo, cervicalgia). Non ho fatto esami approfonditi, a parte una rx alla rachide cervicale e mi sono stati prescritti diversi farmaci tra cui Maxalt, Difmetre, Almogran, Relpax, che a volte fanno effetto, altre volte no. In questi ultimi casi a volte provo con Aulin o Oki.
Mi domando se sia possibile che soffra di nevralgia di Arnold e se le terapia a radiofrequenza possano essere utili.
In tal caso le chiederei a chi posso rivolgermi per avere una diagnosi certa e curarmi.
Grazie e cordiali saluti
Barbara
RISPOSTA
Gent.ma Sig.ra Barbara,
grazie per la Sua cortese richiesta di informazioni. La nevralgia del nervo grande occipitale o di Arnold è una nevralgia dolorosa molto rara e caratterizzata da un dolore parossisistico unilaterale ( tipo scossa elettrica), come nella nevralgia trigeminale.
La cefalea occipitale, molto più frequente, può essere abitualmente di tipo tensivo o, meno spesso, di tipo emicranico. Naturalmente l’efficacia della terapia dipende anche dalla correttezza della diagnosi.
Nonostante le sue sfortunate esperienze presso Centri Cefalee, non deve abbattersi. Terapisti del dolore sono presenti in molti città e, in particolare, a Milano e non dovrebbe essere così difficile trovare una soluzione al Suo problema.
Cordiali saluti
Prof. Giuseppe De Benedittis