Cefalea occipitale e terapia non farmacologica

    DOMANDA

    Egregio Dottore, sono un pensionato e le scrivo per mia moglie che ha 75 anni e da qualche mese soffre di un dolore molto intenso che parte dal collo fino alla testa solo sulla parte destra.
    Il medico di base ha detto che potrebbe trattarsi di una cefalea occipitale e ci ha consigliato di rivolgerci ad un centro di terapia antalgica dove potrebbero infiltrare il nervo ed evitare di dare farmaci tossici per mia moglie. Cosa mi consiglia? è giusta l’indicazione del mio medico?
    La ringrazio, cordiali saluti. Angelo

    RISPOSTA

    Gentile Angelo,
    la cefalea occipitale spesso riconosce tra le cause un “risentimento” del nervo occipitale, detto anche di Arnold. In questi casi è possibile eseguire una serie di semplici infiltrazioni ecoguidate in corrispondenza del nervo. In altri casi, potrebbe essere presa in considerazione una procedura neuromodulativa a radiofrequenza in corrispondenza del nervo occipitale o di altri centri nervosi potenzialmente implicati (Ganglio della radice dorsale/ terzo nervo occipitale, ecc) fino all’impianto di elettrodi per la stimolazione continua dei nervi occipitali (solo in casi estremi e molto selezionati).
    Tutto questo per dirle che, a seconda dei casi e delle situazioni cliniche, possono essere prese in considerazione una serie di opzioni non farmacologiche non lesive e ripetibili nel tempo.
    Spero di esserle stato di aiuto ed aver risposto alla sua richiesta.
    Cordiali saluti
    Fabio Intelligente

    Fabio Intelligente

    Fabio Intelligente

    Nato a Milano nel 1978, si è laureato presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma dove si è specializzato in anestesia, rianimazione e terapia del dolore. Nel 2011 consegue, uno tra i pochi in Italia, la certificazione internazionale di fellow in terapia antalgica interventistica da parte del prestigioso World Institute of Pain. Attualmente è referente del […]
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