DOMANDA
Buongiorno mi chiamo Maria, ho 46 anni e da anni soffro di dolori addominali, gonfiore e alterno periodi di stipsi a periodi di dissenteria. Si è sempre pensato fosse un problema di colon irritabile, perchè gli esami del sangue per la celiachia sono semre stati negativi.. A dicembre 2012 a seguito di un periodo prolungato di dissenteria ho fatto gli esami del sangue e l’Anti-Transglutaminasi era 46,6. ho ripetuto l’esame a gennaio ed è risultato 0,20.Dalla gastroscopia risulta: Mucosa del piccolo intestino con villi normoconformati e focale lieve edema villare apicale.L’esame immunoistochimico con anticorpo CD3 per valutazione quota di linfociti T intraepiteliali ha evidenziato localmente un IEL aumentato pari a 35 linfociti/100 enterociti. Reperto morfofenotipico da integrare con dati clinico-sierologici, in prima istanza compatibile con diagnosi clinica di malattia celiaca(lesione tipo I infiltrativa sec.la classificazione di Marsh modificata Oberhuber). Codici SNOMED: T-57000 M-720000 T-58200 D5-47100 P3-Y3443. Vorrei sapere se ho la celiachia. Anche perché alimentandomi con prodotti per celiaci ho notato che alcuni biscotti per celiaci mi provocano dissenteria e mangiando piccole dosi di pane, pasta o anche qualche fetta di panettone, non per celiaci, non ho avuto sintomi.Dovrei fare altri esami? Le chiedo se cortesemente può darmi delle indicazioni, perchè negli ultimi mesi mangio patate,riso,mele e biscotti senza glutine.La saluto e ringrazio anticipatamente.
RISPOSTA
Gentile Signora,
il riscontro di due risultati completamente diversi (l’uno positivo e l’altro totalmente negativo per gli anticorpi antitransglutaminasi) ripropone la problematica dell’attendibilità dei test sierologici che purtroppo non è ottimale in tutti i laboratori. E’ chiaro che, nei casi come il suo, in cui la mucosa intestinale presenta una modesta infiammazione con aumento dei linfociti intraepiteiali ma con villi normali è fondamentale poter contare su test sierologici validi e riproducibili dai quali dipende in gran parte la diagnosi o di celiachia potenziale o alterazioni aspecifiche della mucosa intestinale non inquadrabili nell’ambito della celiachia.
Cordiali saluti.
Prof. Umberto Volta
Coordinatore Board AIC