Celiachia.

    DOMANDA

    Egregio dott.Volta, mio figlio di 15 anni ha effettuato gli esami per l’accertamento della celiachia. Gli Anti-transglutaminasi IgA e IgG sono negativi, l’anti-endomisio risulta assenti, l’anticorpo anti-gliadina IgA normale, ma l’anticorpo anti-gliadina IgG risulta molto elevato ( 169 su un valore massimo di 30 ) ed è stata inoltre rilevata la presenza degli alleli HLA. Cosa deve fare? E’ celiaco? Può continuare a mangiare in modo normale o deve seguire una dieta agglutinata? Se mio figlio non è celiaco, perchè gli anticorpi anti-gliadina IgG sono così elevati? Da che dipende? Grazie per la sua attenzione!

    RISPOSTA

    Gentile Signore,
    la positività isolata degli anticorpi antigliadina in assenza di sintomi è priva di significato clinico. Tali anticorpi si trovano anche in soggetti sani ed in familiari di celiaci senza alcuna sintomatologia, così come in soggetti che hanno un’aumentata permeabilità intestinale legata per esempio ad allergie alimentari. Diverso è il discorso se sono presenti sintomi intestinali ed extraintestinali scatenati dall’ assunzione di glutine, In tal caso suo figlio potrebbe rientrare in quel gruppo sempre più numeroso di pazienti che soffrono di sensibilità al glutine, una nuova sindrome glutine-correlata che ha negli AGA IgG l’unico marcatore sierologco, pur non essendo un anticorpo specifico alla luce di quanto detto sopra. Cordiali saluti.
    Prof Umberto Volta, Coordinatore Board Scientifico AIC

    Umberto Volta

    Umberto Volta

    Già responsabile della struttura semplice di malattia celiaca e sindromi da malassorbimento al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università di Bologna, dove si è specializzato in medicina interna e in malattie dell’apparato cardiovascolare. È stato professore di medicina interna della scuola di specializzazione in medicina interna dell’Università di […]
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