DOMANDA
Buonasera dottor Volta,
a Dicembre ho fatto le analisi del sangue per la celiachia poiché dopo pranzo accusavo mal di pancia, bruciore di stomaco i valori sono stati: ANTIGLIADINA DEAM. IGA 0 NEGATIVO – ANTIGLIADINA DEAM. IGG 10,8 POSITIVO – ANTITRANSGLUTAMMINASI IGA e IGG NEGATIVI. A distanza di 6 mesi il medico curante mi ha rifatto rifare le analisi con i seguenti risultati: – AGA ANTICORPI ANTI GLIADINA DEAM. IGA 7,9 POSITIVO (valori di riferimento 0-5,5) – AGA ANTICORPI ANTI GLIADINA DEAM. IGG 20,4 POSITIVO (valori di riferimento 0-10) – ANTICORPI ANTI TRANSGLUTAMMINASI TTG IGG 14,5 NEGATIVO (valori di riferimento 0-20) ZONA DI SOSPETTO (10-16) – ANTICORPI ANTI TRANSGLUTAMMINASI TTG IGA 11,4 NEGATIVO (valori di riferimento 0-16) ZONA DI SOSPETTO (10-16) È possibile che sia celiachia oppure posso escluderlo? Come è possibile che i valori sono aumentati? Grazie e buon pomeriggio
RISPOSTA
La sierologia è senz’altro un elemento fondamentale per la diagnosi di celiachia, ma bisogna assolutamente precisare che la ricerca degli anticorpi antigliadina deamidata non garantisce gli stessi livelli di accuratezza diagnostica degli anticorpi antitransglutaminasi ed anti endomisio di classe IgA. Infatti, una positività isolata per gli anticorpi antigliadina deamidata in assenza di riscontro di antitransglutaminasi ed anti endomisio deve essere considerata come un verosimile falso positivo. Attualmente il mondo scientifico considera gli anticorpi antigliadina deamidata, limitatamente alla classe IgG, un test utile per identificare la celiachia in setting clinici selezionati quali la prima infanzia ed i pazienti con deficit di IgA. Il mio consiglio pertanto è di eseguire un monitoraggio degli anticorpi antitransglutaminasi IgA (attualmente borderline) ogni 4-6 mesi aggiungendo anche la ricerca degli anticorpi anti endomisio IgA e solo in caso di loro franca positivizzazione di procedere alla biopsia duodenale per la verifica dell’esistenza della malattia celiaca. Cordiali saluti.
Prof. Umberto Volta, Dipartimento di Scienze mediche e Chirurgiche, Università di Bologna, Board Scientifico Nazionale AIC