DOMANDA
Salve dottore una domanda:
ho 36 anni maschio e sono celiaco da 1 anno. Dopo aver iniziato la dieta aglutinata la situazione è decisamente migliorata e i sintomi che avevo ( prevalentemente diarrea continua) ERANO spariti.Ora dopo piu’ di un anno di dieta aglutinata i valori del sangue sono tornati nella norma ma un paio di problemi persistono e mi si ripresentano ormai ciclicamente. I problemi sono continui borborigmi molto forti ( sopratutto la sera dopo cena) e diarrea o feci molli SENZA DOLORE o crampi una volta a settimana o ogni 10 giorni. In pratica sto molto meglio ( mai avuto analisi del sangue buone come da quando ho scoperto di essere celiaco) ma continuo ad avere questi episodi di diarrea e questi “brontolii” che mi preoccupano non poco.Aggiungo che in questo anno ho fatto mille esami( sangue ovviamente gastroscopia ecografia addome completo ,esami completi feci anche di recente e tutto ok) Il mio medico di base mi ha consigliato di fare dei cicli di fermenti lattici quasi costanti tutti i mesi ma volevo sentire anche il suo parere ( leggo spesso i suoi articoli e i suoi interventi nel giornale AIC che arriva a casa a noi associati)crede che debba fare altri esami? è possibile la ricomparsa periodica di questi sintomi nonostante la dieta aglutina? crede anche lei che debba usare ciclicamente i fermenti? Grazie mille.Luigi.
RISPOSTA
Gentile Signore,
la persistenza o ricomparsa di sintomi gastrointestinali nella celiachia a dieta aglutinata stretta e con buon compenso sul piano bioumorale è un evento abbastanza frequente e la ragione va ricercata in disturbi funzionali del tubo digerente frequentemente associati alla celiachia, quali la sindrome dell’intestino irritabile, e il reflusso gastroesofageo. Nel suo caso i sintomi da lei descritti fanno pensare proprio ad una sindrome dell’intestino irritabile. La prima cosa da fare è escludere una intolleranza al lattosio mediante il breath test al lattosio e valutare la eventuale esclusione di latte e latticini dalla dieta, mantenendo un buon apporto di yogurt e formaggi stagionati, che sono a basso contenuto di lattosio, per la prevenzione dell’osteoporosi. Nel caso sia presente una sindrome dell’intestino irritabile può essere utile limitare cibi irritanti per il colon, quali legumi e verdure cotte a foglia larga. Possono essere utili, come consigliato dal suo medico, cicli con fermenti lattici per una settimana al mese da ripetere ciclicamente pe normalizzare la flora batterica intestinale. Cordiali saluti. Umberto Volta
Coordinatore Board AIC