Celiachia e aumento di peso

    DOMANDA

    Buongiorno dottore
    nonostante la mia attenta osservanza delle diete prive di glutine continuo ad avere i villi intestinali leggermente decapitati e continue diarree, normalmente al mattino. Il mio peso continua ad aumentare. Recentemente riscontrato elevato numero di batteri rispetto alla norma sono stata sottoposta ad una terapia di Normix (2x3x 14gg.) che è stata ripetuta senza migliorie.Attualmente prendo anche Lexil mattino a sera, ma nulla è cambiato. cosa sta succedendo? G.G. 72 anni, celiachia riscontrata solo all’ età di 45 anni.
    Cordiali saluti

    RISPOSTA

    Gentile Signore/a,

    la sua storia clinica è in linea con una condizione di celiachia non responder alla dieta caratterizzata dalla persistenza di sintomi intestinali quali diarrea e dolori addominali. La mancata risposta alla dieta senza glutine nel celiaco è spesso legata a patologie funzionali dell’intestino quale la sindrome del colon irritabile o ad una condizione di sindrome dell’intestino tenue contaminato (SIBO). I tentativi terapeutici finora condotti sembrano essere orientati in tal senso con l’impiego di farmaci per il colon irritabile e di cicli di antibiotici per ripristinare la flora batterica intestinale. In presenza di sintomi persistenti in un celiaco è di fondamentale importanza la corretta interpretazione delle biopsie intestinali di controllo. A tal proposito è importante che il patologo escluda con le appropriate colorazioni immunoistochimiche e con la corretta valutazione del grado di atrofia una condizione di celiachia refrattaria. Contro l’ipotesi di una celiachia refrattaria vi è comunque il suo aumento ponderale  che è espressione di un buon assorbimento intestinale. Per compbattere l’aumento di peso il primo consiglio è quello di ridurre il consumo di dietoterapeutici confezionati gluten-free i quali sono mediamente ipercalorici e ricchi di oli vegetali in grado di far lievitare il peso corporeo, quali olio di palma, di cocco e di colza.

    In conclusione, l’idea che mi sono fatto leggendo la sua storia clinica  è che lei soffra di disturbi funzionali intestinali con possibili altre intolleranze alimentari quali quella al lattosio o al fruttosio per le quali deve essere fatta una diagnosi corretta con i test appropriati (breath test) ed impostato un idoneo trattamento farmacologico e dietetico.

    Prof. Umberto Volta

    Board Società Europea per lo Studio della Celiachia

    Board AIC

    DIMEC Università di Bologna

    Umberto Volta

    Umberto Volta

    Già responsabile della struttura semplice di malattia celiaca e sindromi da malassorbimento al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università di Bologna, dove si è specializzato in medicina interna e in malattie dell’apparato cardiovascolare. È stato professore di medicina interna della scuola di specializzazione in medicina interna dell’Università di […]
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