Celiachia con ferro alto

    Pubblicato il: 9 Maggio 2013 Aggiornato il: 9 Maggio 2013

    DOMANDA

    buongiorno, mi chiamo Paola. ho un disperato bisogno di un suo autorevole parere:
    a seguito di alcuni disturbi che mi porto dietro ormai da tempo ho effettuato alcuni esami per escludere la celiachia. Risultati:
    S-anti TRANSGLUTAMINASI IgA 20.7
    S-TSH 4.2
    S-COLESTEROLO TOTALE 269 (S-COLESTEROLO LDL 172)
    S-TRIGLICERIDI 177.
    Successivamente sono andata dal gastroenterologo che mi ha prescritto una gastroscopia con biopsia ed altri esami. Risultati:
    s-Ferro 186
    s-Ab anti Endomisio IgA (EmA) Positivo
    s-Ab anti Transglutaminasi IgA (tTG) 21
    HLA-DQ2 PositivoHLA-DQ8 Negativo.
    referto gastroscopia: ipocontinenza cardiale, segni endoscopici di cronico reflusso G/E, possibile villopatia.
    Sono in attesa dell’esito dell’esame istologico.
    Il mio quesito è: COM’E’ POSSIBILE ESSERE CELIACI ED AVERE IL FERRO COSI’ ALTO? Considerando che la mia dieta è povera di ferro?
    La ringrazio infinitamente per la sua gentilezza e disponibilità e la saluto cordialmente.

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    non si deve meravigliare se la sua diagnosi di celiachia (che Le confermo in pieno alla luce della sierologia e dell’HLA in attesa dell’istologia duodenale) si associa anormali valori di ferro. La caratteristica della celiachia è proprio questa: quella di poter esordire con sintomi completamente diversi da paziente a paziente. Anche se è vero che l’anemia da carenza di ferro è una delle sue principali presentazioni cliniche, in alcuni casi l’anemia è causata da carenza di acido folico ed in altri è del tutto assente. La variabilità è ancora più evidente sul piano intestinale ove solo una piccola parte dei celiaci che oggi diagnostichiamo ha diarrea, molti hanno al contrario stipsi, taluni alvo alterno ed in molti casi non vi è alcun sintomo intestinale. Quello che è certo è che i test sierologici hanno rivoluzionato la storia clinica della celiachia consentendo fi identificarla in fase iniziale ed in assenza di quei sintomi tipici che a causa dei ritardi diagnostici una volta perduravano da anni. Cordiali saluti.
    Prof. Umberto Volta
    Coordinatore Board AIC

    Umberto Volta

    Umberto Volta

    Già responsabile della struttura semplice di malattia celiaca e sindromi da malassorbimento al Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna. Nato a Parma nel 1952, si è laureato all’Università di Bologna, dove si è specializzato in medicina interna e in malattie dell’apparato cardiovascolare. È stato professore di medicina interna della scuola di specializzazione in medicina interna dell’Università di […]
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