DOMANDA
Buongiorno, gentile Professore,in seguito ad una gastroscopia, il referto dell’esame istologico è stato il seguente:
Quadro morfologico ed immunogeno tipico, in relazione anche alle notizie cliniche (ricerca hp negativa-uresi test negativo, tga positivi)
Compatibile con malattia celiaca tipo 1 sec. Marsh Mod e grado a sec.
Corazza-villanacci
Quota dei linfociti T CD3+ intraepiteliali pari A 30/100.
Le chiedo gentilmente se mi aspetta l’esenzione celiaca.
Grazie della sua attenzione!
Cordiali Saluti!
RISPOSTA
Le notizie che mi ha fornito non sono sufficienti per stabilire se lei ha veramente una celiachia. La lesione Marsh 1 (aumento dei linfociti intraepiteliali in assenza di atrofia dei villi intestinali e di iperplasia delle cripte) da sola non è indicativa di celiachia. Diventa indicativa di celiachia potenziale solo in presenza di positività della sierologia (non solo degli anticorpi antitransglutaminasi, ma soprattutto degli anticorpi antiendomisio) e della positività del test genetico (positività per HLA-DQ2 e / o -DQ8). La sola positivtità degli anticorpi antitransglutaminasi IgA (o IgG in caso di deficit di IgA) presenta un 10% di falsi positivi soprattutto se gli anticorpi sono positivi a basso titolo. In conclusione consiglio visita specialistica presso un centro di diagnosi per la celiachia per inquadrare correttamente il suo caso con una diagosi corretta cui seguirà l’eventale esenzione con tutti i benefici di legge.
Cordiali saluti.
Umberto Volta
DIMEC, Università di Bologna
Board Società Europea per lo studio della Celiachia
Board AIC
