DOMANDA
Egregio Dott.Volta, ho una diagnosi di celiachia dall’infanzia adesso ho 32 anni e da circa 3 anni mi sono state diagnosticate altre malattie come ernia iatale con reflusso, allergie al nickel, potassio bicromato e propoli. Nonostante un’alimentazione corretta inerente alle patologie ho messo su tanti chili e dall’essere una normo peso sono diventata obesa, non riesco a perdere peso ed ho notato una diradazione dei capelli. La mia domanda è se tutto questo sia dipeso da queste patologie o dal fatto che non funziona bene l’intestino?
RISPOSTA
Gentile Signora,
L’aumento di peso nella celiachia a dieta aglutinata è una evenienza molto frequente. In letteratura è riportato che fino al 30% dei celiaci tende a sviluppare una condizione di sovrappeso dopo alcuni anni di dieta. Ciò dipende sia da un aumentato assorbimento a livello della mucosa intestinale conseguente alla ricrescita dei villi intestinali dopo l’eliminazione del glutine che da una alimentazione non sempre corretta e basata su un utilizzo eccessivo di prodotti dieto-terapeutici che sono notoriamente ricchi di grassi e carboidrati (in particolare crackers, grissini e merendine). In questi casi è molto importante correggere il tipo di alimentazione con l’aiuto di un nutrizionista rivedendo la piramide alimentare ed inoltre fare attività fisica regolare, essenziale viste le modificazioni dietetiche cui si deve sottoporre il celiaco. Lei fa anche riferimento alla coesistenza di allergia al nichel che andrà presa in considerazione per programmare una dieta povera in cibi allergizzanti per il nichel onde prevenire i relativi disturbi funzionali gastrointestinali. L’allergia la nichel, unitamente all’ernia iatale con possibile reflusso gastroesofageo, è responsabile di quei disturbi gastrointestinali che possono associarsi con discreta frequenza alla celiachia (l’elenco comprende anche l’intolleranza al lattosio e la sindrome dell’ intestino irritabile) che sono rientrano in quella variante clinica della celiachia, definita non-responder. alla dieta aglutinata. Infine, per quanto riguarda il diradamento dei capelli dovrebbe indagare sia su una possibile carenza di ferro verificando i livelli di ferritina che su cause immunologiche escludendo una iniziale condizione di alopecia, patologia autoimmune che può associarsi a celiachia.
Cordiali saluti.
Prof Umberto Volta, Dipartimento Scienze Mediche Chirurgiche. Università di Bologna, Board AIC
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