DOMANDA
Buongiorno Dottore, sono celiaca, poco curata, ho spesso pancia gonfia, dissenteria e mal di testa.
Ho tosse cronica da anni e sono allergica al nichel e al palladio. Ho appena fatto gli esami per le tranglutaminasi.
Dovrei fare il vaccino, vorrei sapere quale vaccino è meglio per me, se rientro nei soggetti sensibili.
Grazie infinite per la disponibilità
RISPOSTA
Gentile Signora,
il consiglio direttivo della Società Europea per lo studio della Celiachia (ESsCD), di cui ho l’onore di far parte, ha emesso un comunicato ufficiale nel quale si è specificato che i celiaci, già diagnosticati e a dieta aglutinata stretta, possono sottoporsi alla vaccinazione anti Sars Cov-2 senza alcun problema. L’ eventuale associazione con altre malattie autoimmuni non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione, ma potrebbe determinare una risposta anticorpale più blanda in termini di immunizzazione. Nei celiaci appena diagnosticati che non hanno ancora iniziato la dieta si potrà valutare nei singoli casi se rimandare la vaccinazione in attesa di una stabilizzazione del quadro clinico dopo l’eliminazione del glutine. La coesistenza di manifestazioni allergiche (nel suo caso allergia al nichel e al palladio) va segnalata al centro vaccinale in modo che il personale sanitario tenga sotto osservazione più a lungo il soggetto dopo l’avvenuta vaccinazione. La celiachia non rientra fra le patologie giudicate estremamente vulnerabili per il Covid e pertanto dovrà attendere di essere vaccinata in base alla fascia di età. Infine, tutti i vaccini attualmente autorizzati dall’EMA e dall’AIFA son idonei per i celiaci.
Umberto Volta
DIMEC, Università di Bologna
Board Società Europea per lo studio della Celiachia (ESsCD)
Board Associazione Italiana Celiachia (AIC)